RICERCA FINALIZZATA ALLA COSTITUZIONE DI UN ARCHIVIO DI FONTI E DOCUMENTI PER LA STORIA DELLE PROPRIETÀ COLLETTIVE E DEGLI USI CIVICI

(Responsabili : prof. Diego Quaglioni e dott. Christian Zendri)



Il Centro Studi e Documentazione sui Demani civici e le Proprietà collettive dell'Università degli Studi di Trento ha tra le sue finalità quella di sostenere e coordinare gli studi e le ricerche di natura storico-giuridica in materia di usi civici.

La ricerca in ambito storico-giuridico non può che muoversi in una duplice direzione: da una parte, quella delle fonti normativee dell'età del diritto comune (leggi, statuti, consuetudini, carte di regola); dall'altra, quella della produzione dottrinale e giurisprudenziale, nelle sue varie manifestazioni e "generi letterari".

In particolare, si rende necessaria una raccolta sistematica e ragionata della bibliografia statutaria, anche in collaborazione con le Istituzioni, i gruppi di ricerca e i singoli studiosi oggi operanti in tale ambito di ricerca. Un esempio di tale raccolta è quello realizzato, per la sola area trentina e con specifica attenzione alle carte di regola, da Mauro Nequirito (M. NEQUIRITO, Le carte di regola delle comunità trentine. Introduzione storica e repertorio bibliografico, Mantova, G. Arcari editore, 1988). Si vorrebbe estendere tale esperienza ed al contempo perfezonare l'indagine intorno ai documenti superstiti, anche allo scopo di costituire un repertorio delle fonti e della documentazione manoscritta e a stampa.

Il Centro si propone, infatti, di promuovere ed organizzare la ricognizione di archivi e biblioteche, con particolare riguardoalla Regione Trentino-Alto Adige, e di incoraggiare, anche con la realizzazione di una collana di testi, la catalogazione e l'edizione di fonti.

Obbiettivo non secondariodel Centro è inoltre quello di suscitare studi e ricerche intorno agli aspetti giusdottrinali della materia, con particolare attenzione alla letteratura consulente del tardo diritto comune, che attende ancora per buona parte di essere censita e repertoriata.

L'obbiettivo finale è quello della costituzione di un "archivio" di fonti e documenti per la storia delle proprietà collettive e degli usi civici.