Università degli Studi di Trento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
Centro Studi e Documentazione sui Demani civici e le Proprietà collettive
 Corsi di formazione
Centro Studi e Documentazione sui Demani civici e le Proprietà collettive

2° Corso di formazione
LA GESTIONE PATRIMONIALE DEI DOMINII COLLETTIVI
Percorsi di approfondimento
2, 16, 30 ottobre 2000
 
 

Presentazione

Il Centro Studi e Documentazioni sui demani civici e le proprietà collettive può vantare una consolidata esperienza nel campo della formazione e dell'aggiornamento di amministratori, direttori e personale tecnico dei dominii collettivi ed è diventato nel corso della sua attività un punto di riferimento per la diffusione della cultura giuridica ed economica sul tema della proprietà collettiva.

In considerazione di quanto sopra, il Consiglio direttivo del Centro ha deliberato di avviare con prossimo mese di novembre un corso residenziale di formazione alla gestione patrimoniale del patrimonio civico, offrendo un percorso formativo al di fuori degli schemi tradizionali ed avvalendosi della collaborazione studiosi e di testimoni autorevoli e prestigiosi del mondo accademico ed operativo.

Con tale iniziativa, il Centro si propone di formare personale che al termine del corso sia in grado di assumere iniziative e responsabilità nell'organizzazione del lavoro proprio ed altrui secondo un modello di gestione culturalmente e civilmente impegnata.
 
 

Il metodo formativo

L'elemento principale che caratterizza il modello formativo del Centro Studi è il coinvolgimento costante dei partecipanti al processo di formazione attraverso modalità innovative di didattica attiva.

L'apprendere operando su casi concreti: i partecipanti sono da subito impegnati in progetti di lavoro predisposti dai docenti in collaborazione con gli enti collettivi ed hanno quindi l'occasione non soltanto di sperimentare sul campo le competenze acquisite, ma anche di farsi conoscere ed apprezzare in vari ambienti di lavoro.

La personalizzazione dell'intervento formativo: ogni partecipante è guidato da un tutor alla verifica ed allo sviluppo delle proprie attitudini e capacità nel confronto continuo con realtà specifiche dei demani civici e con competenze professionali diverse.

La valorizzazione del lavoro di gruppo: il frequente ricorso al lavoro di gruppo rappresenta una efficace occasione di apprendimento delle situazioni tipiche di specifici contesti comunitari e permette di trarre beneficio dall'interazione tra esperienze ed approcci professionali eterogenei.
 
 

I contenuti

1. La gestione patrimoniale dei beni civici: approfondimenti metodologici ed esercitazioni e studi di casi specifici si alternano con le testimonianze di amministratori e dirigenti per verificare l'applicazione delle tecniche alla gestione reale dei dominii collettivi.

2. Percorsi di approfondimento: il profilo storico-giuridico (il concetto e la natura di bene civico, lo stato della dottrina e della legislazione sui dominii collettivi), il profilo economico (le risorse naturali come beni economici, criteri per l'uso delle risorse naturali, il sistema di contabilità patrimoniale del patrimonio civico, modelli organizzativi per la gestione dei dominii collettivi), il profilo ecologico (struttura, funzionamento, vicenda temporale degli ecosistemi), il profilo amministrativo (la destinazione dei beni e la regolamentazione del loro uso, metodi di controllo sull'uso delle risorse naturali), le relazione con le istituzioni del territorio sono i principali programmi operativi ai quali i partecipanti al corso avranno l'opportunità di partecipare da protagonisti.

3. Formazione sul campo in settori caratteristici: compilazione dei conti degli elementi naturali; compilazione dei conti delle ecozone; compilazione dei conti degli agenti; esecuzione dei bilanci patrimoniali e di quelli di esercizio.
 
 

Le occasioni

Il percorso formativo è organizzato in modo da offrire ai partecipanti occasioni concrete ed esperienze utili per la gestione del patrimonio civico, nel duplice profilo della tutela e della valorizzazione, attraverso interventi operativi nelle strutture di gestione.

Sono inoltre previsti: incontri con protagonisti del mondo culturale, amministrativo e tecnico; programmi di analisi della gestione del demanio civico e della proprietà collettiva, stage individuale nelle strutture di gestione.
 

La direzione
La direzione della Scuola è affidata ai proff. Diego Quaglioni e Pietro Nervi del Consiglio direttivo del Centro Studi.